ROSSO TEATRO

Il primo romanzo della serie di Mauro Baveni Detective

 

Mauro Baveni non è un normale cinquantenne in pensione.
La vita ordinaria che conduce nella vecchia casa che fu dei genitori, in un piccolo paese del casertano, non riesce a tenerlo lontano dalle sue passioni: le donne, senz’altro, ma soprattutto l’azione.
Dopo una spesa nei Servizi, si è reinventato detective privato per non morire di noia e arrotondare la pensione.
Mentre cerca di raccattare i cocci di una vita familiare andata a rotoli, contornato da vecchi e nuovi amici, i guai come al solito lo andranno a cercare.
Si lascia così catturare dall’intrigo di una donna e di una terra sporca, segnata dalla camorra e dal malaffare, dove la sua etica elementare lo porterà a scegliere tra bene e male, tra amore e giustizia.
Davvero sarà tutto bianco o nero, senza chiaroscuri e senza tentennamenti di sorta? Di certo il male va sradicato dal profondo.
E’ la sua filosofia di vita.
E di morte.

3 motivi per leggere questo libro:


 

La caratterizzazione dei personaggi: molti volti si affollano tra le pagine, ma ognuno ha una sua psicologia ben delineata, i suoi valori e i propri difetti.

Inseriti nel giusto contesto, i personaggi danno il meglio di sè e al contempo valorizzano l’ambiente stesso: ci troviamo nel Sud Italia, in costante bilico tra ciò che è giusto fare e ciò che è necessario.

La schiettezza è un altro punto fondamentale dei romanzi di Massimo Zona. Dimenticate perbenismo e luoghi comuni.
O non sopravviverete.


” […] in cambio, i Servizi gli avevano assicurato che non si sarebbero dimenticati di lui, cosa alla quale Mauro non aveva mai saputo se attribuire un significato di copertura e di protezione o di minaccia.”

Rosso Teatro – Massimo Zona